"Capoeira è per uomini, bambini e donne, non impara solo chi non vuole apprendere"
Mestre Pastinha
Mestre Pastinha
"Capoeira non è privilegio di nessuno"
Professor Zequinha
Cos'è la Capoeira?
La capoeira è, nella sua origine, una lotta di liberazione dissimulata nella danza, in un gioco di arguzia. Con ogni probabilità affonda le sue origini nelle tecniche di lotta tribali dell'Africa centro-occidentale, ma si sviluppa in Brasile durante l'epoca coloniale, quando vi vennero deportati gli schiavi africani. La tradizione vuole che gli schiavi di origini africane si esercitassero nella lotta con l'intento di conquistare la libertà; l'apparenza di danza tribale li avrebbe messi al sicuro dalla punizione dei padroni. La capoeira è divisa in diversi stili: la capoeira Primitiva, la capoeira Angola, la capoeira Regional, la capoeira Estilizada, la capoeira Contemporanea. Mentre il resto del Brasile continuarono a praticare la capoeira che conoscevano nacquero a Bahia due stili: Negli anni '30 Mestre Bimba apre la sua palestra di capoeira come attività culturale (la sua Académia si chiamava "Centro de Cultura Fisica e Regional Baiana"), perciò la sua capoeira fu denominata "Regional" ed ebbe un ruolo centrale nel processo di integrazione nella società Brasiliana accettando nella sua scuola soltanto lavoratori(poveri/neri) e studenti(nella maggioranza bianchi): tecnicamente, adottò senza scaratterizzare la capoeira, alcune tecniche derivate dal "Batuque" e altre arti marziali per restituire alla capoeira la sua valenza di lotta, persa nel tempo in favore di valori puramente folcloristici, ed introdusse un metodo di insegnamento sistematico con 8 sequenze. Nella sua scuola si enfatizza la verticalità e l'oggettività del jogo, integrando anche l'aspetto musicale con l'introduzione di nuovi toques appositamente creati per ogni situazione. era un'epoca di renovazione, quindi dopo che Mestre Bimba aveva reso noto questa esigenza d'organizzazione nella capoeira, gli altri capoeiristas di Bahia si sono riuniti e fodarono lo stile Angola che fu organizzato e perfezionato da Mestre Pastinha, conservando la capoeira praticata all'epoca "pre-Bimba" con i suoi aspetti originali e rituali della capoeira. I movimenti a seconda del ritmo eseguito al berimbau possono essere veloce portando il capoeirista ad avere una postura ed un gioco più alto o più lenti e più vicini al suolo, il jogo dura più a lungo ed enfatizza il dialogo fra i due corpi, l'estetica e la ritualità dei movimenti, le strategie e le tattiche, la malandragem (cioè l'astuzia, la malizia nel gioco); venne codificata come disciplina sportiva nel "Centro Esportivo de Capoeira Angola" di Pastinha. Oggi, in realtà, la mescolanza di stili e tecniche non permette una classificazione così netta per molti gruppi di capoeira, tranne che per chi pratica la Capoeira Regional di Mestre Bimba, che ha sue specifiche e rigorose regole. Elemento comune a qualsiasi stile di capoeira è la musica. Il ritmo del berimbau (lo strumento simbolo della capoeira) scandisce ogni fase del gioco nella roda (il cerchio di persone che si forma attorno ai due capoeiristi che stanno giocando). Esistono tipi di gioco diversi a seconda del ritmo infatti attraverso la musica i suonatori possono modificare il gioco, comunicare messaggi al pubblico e ai giocatori. Come diceva Mestre canjiquinha: "io sono capoeira, quindi il ritmo che fa il berimbau io gioco". Il berimbau "Gunga" o "Berra-boi" detta la modalità del gioco e di solito viene assegnato al capoeirista più anziano presente nella roda. Lo stile, il rituale del gioco dipende della conoscenza e approfondimento del praticante nei "fondamentos"(es. fondamento tecnico, fondamento storico e fondamento musicale). Con il berimbau, tramite un ritmo specifico, si può formare la roda, far iniziare il gioco, far uscire della roda, interrompere il gioco e terminare la roda. Per questa ragione si dice che il berimbau commanda la roda. Quando la batteria di strumenti al completo sta suonando il ritmo "Angola" e il solista canta una "ladainha" poi passa alla "louvaçao" e di seguido al "corrido" e quando si sente - Ie vamo s'imbora - oppure - Ie volta do mundo - si entra in roda in coppia a partire dal berimbau e si comincia a giocare. Si esce dalla roda quando uno dei due giocatori fa capire di non volere continuare a giocare, o quando il berimbau lo comanda. In questo caso subentrano altri due giocatori (sempre passando dal berimbau). Certi ritmi del berimbau permettono il gioco di compra (inserirsi in mezzo ai due giocatori nella roda per prendere il posto di uno dei due). Un giocatore stanco può chiedere all'altro di fare assieme a lui un giro defaticante della roda per recuperare le energie, ma in realtà spesso si tratta di "imboscate" in cui si rischia di essere colpiti a sorpresa. Riguardo al contatto dipende del ritmo suonato al berimbau. Alcuni ritmi non permettono il conttato (es. Banguela, Iuna, jogo-de-dentro) altri invece lo propongono proprio (es. Sao Bento di Bimba, Sao Bento Grande) Ma quando si tratta di un gioco realizzato tra amici fra i giocatori non esistono regole specifiche. Tutto dipende dal contesto e dall'abilità e intenzioni dei giocatori. Spesso i colpi non vengono portati al bersaglio: se un giocatore viene sorpreso scoperto, il colpo viene accennato per dimostrare che lo si sarebbe potuto colpire, se il giocatore è coperto non si tenta di portare il colpo a segno forzando la sua difesa. In entrambi i casi quindi non si avrà contatto fisico. Questa non è una regola. Ci sono scuole in cui, in base alla conoscenza della modalità di gioco proposta dal ritmo eseguito al berimbau, vengono insegnate tecniche (prese, proiezioni a terra) che implicano il contatto fisico, e ci sono contesti in cui un giocatore scoperto viene effettivamente colpito. È molto importante rendersi conto, quando si vuole entrare nella roda, del contesto, della modalità di gioco, dell'intenzione dell'altro giocatore e delle proprie possibilità di confrontarsi con lui. Comunque molto spesso un giocatore molto più abile dell'altro si accontenta di mostrare la sua superiorità senza colpire fisicamente, magari ironizzando sull'avversario, facendo acrobazie o mostrandosi scoperto per poi reagire in modo fulmineo ad un tentativo di attacco (un esempio di malandragem).
COS'è CREI UN BLOG COPIANDO LE INFORMAZIONI??CHE RANSATA
RispondiEliminachiamasi diffusione di una cultura...
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